11/9/2001, non si può dimenticare

12 settembre 2011, primo giorno di scuola. In classe, tra i saluti e qualche attività di accoglienza, emerge il ricordo delle immagini trasmesse ieri dai media di tutto il mondo, nell'anniversario dell'attacco terroristico. È l'occasione per chiedere ai ragazzi di produrre qualche riflessione scritta (un centinaio di parole, chiedeva la consegna, tanto per iniziare a scaldare il motore - in vista dei temi che verranno). Quello che segue è il testo di Lorenzo.

L’11 settembre 2001 è una data molto importante per la società moderna, in quanto quel giorno tutto il mondo occidentale pensò all’imminente scoppio della 3^ guerra mondiale. Tutto cominciò alle ore 8.45, ora di New York, quando un aereo passeggeri si schiantò contro la torre n°1 delle "twin towers". le torri gemelle. Le persone presenti per strada, nelle vicinanze, sentivano l’aereo schiantarsi contro quei vetri, anzi tanti assistettero allo schianto. Era impossibile non sentire un aereo volare così basso sui tetti della città e quindi non alzare gli occhi per veder cosa fosse, subito la gente imprigionata nella torre cominciò a telefonare ai soccorsi dicendo di aver sentito una forte esplosione e visto tanto fumo, dal canto loro i soccorsi risposero di non muoversi finché non fossero andati a salvarli. Esattamente un quarto d’ora dopo un 2° aereo passeggeri si schiantò contro la torre n°2. In quel momento fu chiaro a tutti che non si trattava di un incidente ma bensì del più terrificante attentato terroristico. Mentre tutto il mondo seguiva con il fiato sospeso gli avvenimenti di New York, arrivò la notizia di un 3° aereo passeggeri che si era schiantato a Washington contro un'ala del pentagono, sede del comando dell’esercito statunitense. Un quarto aereo, grazie alla ribellione dei passeggeri si schiantò in una zona disabitata. Il presidente Giorge W. Bush junior,che quel giorno era in visita ad una scuola elementare lontana dai luoghi attaccati, fu subito trasferito sull’Air Force One, l’aereo presidenziale, scortato da caccia militari, e passò tutta la giornata in volo perché si temeva un attacco alla Casa Bianca o una guerra nucleare. Intanto la struttura della 2a torre cedette e crollò. Morirono 2752 persone. Dopo alcune ore il presidente Bush annunciò al mondo intero che gli attentati erano stati organizzati dallo sceicco Osama Bin Laden, capo della più terribile organizzazione terroristica islamica chiamata Al Qaida “La base”. Mentre il mondo occidentale inorridiva, il mondo islamico festeggiava. Il presidente americano proclamò una guerra tra il mondo del bene, rappresentato dall’occidente, e il mondo del male rappresentato dall’islam. Bin Laden a sua volta proclamò una guerra santa contro l’America, a quel punto Bush proclamò una crociata con due punti principali:

- All’interno il patrioct A.C.T. una legge che dona poteri straordinari all’FBI, sospendendo molte libertà civili;

- All'esterno la guerra contro gli stati canaglia ovvero quelli più pericolosi per l’occidente.

Sono passati 10 anni da quel giorno e nessuno mai dimenticherà quelle vittime e quegli eroi. Sì, in quelle torri oltre a morire le persone che vi si trovavano per lavoro, morirono anche tanti pompieri e poliziotti che erano saliti a prelevare e salvare la gente. Come si possono dimenticare le persone che per la paura si gettarono dal 60° piano della torre ? Come si possono dimenticare le hostess del primo aereo schiantatosi, che riuscirono a dare i nomi degli attentattori alla torre di controllo? Come si possono scordare i passeggeri del quarto aereo, che si ribellarono ed impedirono un’altra strage? Non si può e non si deve dimenticare. È per questo che nel punto dove sorgevano le torri oggi sono state realizzate due fontane a cascata circondate da muri dove sono scritti tutti i nomi delle vittime, dove tutti gli anni si tiene una cerimonia in loro onore e dove le famiglie possano andare a piangere i loro cari. Sì perché di tante di quelle persone non sono stati neanche trovati i resti a causa dell’alta temperatura prodotta dagli incendi e dai crolli.

Come si può dimenticare Tutto questo?

NON SI PUO' !!

Lorenzo Carmelo PIRROTTINA, 3B Roverino