mercoledì 21 dicembre 2011

Quattro ragazzi in visita al canile


La classe 3^A della Media di Roverino ha raccolto dei fondi per comperare del cibo per il canile; molto entusiasti quattro alunni si sono presi l'incarico di andare a Piedi per portare il mangiare.

Birri, Cappadonna, Frenna e Spinella raccontano: "Noi volevamo andare subito dopo scuola ma sfortunatamente lo abbiamo trovato chiuso quindi siamo tornati indietro. Dopo aver pranzato, ci siamo recati di nuovo al canile e lo abbiamo trovato aperto.


Abbiamo consegnato il cibo, loro erano molto contenti, abbiamo chiesto al responsabile se potevamo entrare a visitare il canile; ma rispose che senza un adulto non potevamo entrare perchè era pericoloso, quindi dovevamo avere un maggiorenne ma non ce l'avevamo. 
Edoardo e Lorenzo hanno detto se potevamo andare via visto che non potevamo entrare, ma io e Floriana abbiamo chiesto ad una signora che era lì davanti se era una volontaria e se poteva farci entrare, rispose che dovevamo chiedere al responsabile, una volta chiesto e avuta la conferma che potevamo, siamo entrati, la signora ci ha fatto fare un giro per il canile spiegandoci tutte le razze dei cani. 


Ad un certo punto arriviamo davanti ad una "cella" dove c'era scritto: "2 cani e una fifona" e infatti c'era una cagna sotto le cucce che ci guardava e tremava.Tornando verso l'uscita dentro una gabbia c'era un cane senza occhio ricucito con la pelle come se fosse chiuso all'interno. A vedere questo cane, e tutti gli altri, ci è venuto un magone: questi poveri cani sembrava che ci chiamassero e ci dicessero: " Portateci via per favore!!" facevano tanta pena, piangevano tanto e il cibo puzzava. Una volta usciti volevamo andare al gattile, che era lì di fronte,  ma la signora doveva andare via.


Allora ci siamo messi davanti alla porta per vedere com'era fatto e ci siamo messi sulla soglia della porta e abbiamo visto dei gati seduti su una coperta e una gatto che aveva una zampa più corta rispetto alle altre tre, c'era una lavatrice vicino ai gatti e loro avevano paura. C'erano gatti rinchiusi in gabbie che erano strette e con le zampe grattavano il cancelletto della gabbia perchè anche loro volevano essere liberi di girare come gli altri. Sempre dentro il gattile c'erano ancora cani che abbaiavano e i gatti si spaventavano. Confermiamo che vedere quei cani e quei gatti era veramente brutto e lo stato del canile è pietoso. E' stata una bella esperienza andare lì insieme per aiutare gli animali!!" 

Spinella Lorenzo, Frenna Floriana,
Birri Edoardo, Cappadonna Sara
classe 3A, Roverino

2 commenti:

  1. Bravi ragazzi, speriamo che questa vostra iniziativa dia il via ad una catena di aiuti da parte di tutte le scuole ed altri ragazzi come voi. Complimenti vivissimi anche alla vostra professoressa che vi ha guidato e sostenuto in questa iniziativa!! Emilia Spinella

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  2. Hanno fatto la cosa migliore.
    Bravi!!!!!!

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