giovedì 5 gennaio 2012

IL MONDO GLOBALIZZATO e la felicità

Una vecchia vignetta (cita ancora le lire) molto eloquente sugli squilibri della globalizzazione.

Negli anni novanta, l'economia-mondo, nata nel 500 con la scoperta dell'America e le prime colonizzazioni europee, si strasformò successivamente in economia-globale. 
Questa trasformazione avvenne grazie ai sistemi tecnologici di comunicazione e di trasporto che hanno portato ad una rivoluzione ed evoluzione nel nostro pianeta. 
Le distanze tra i continenti e le persone si sono enormemente accorciate grazie ai trasporti veloci e a internet che hanno collegato popoli con meno possibilità di conoscenza ad altre realtà e a sistemi sociali più evoluti. Questo è un aspetto positivo, tenendo però conto che i sistemi tecnologici in sè non sono né buoni né cattivi, ma è l'uso o l'abuso che l'uomo e la società ne fanno. Anche gli esseri umani hanno sempre migrato in cerca di vita migliore come d'altra parte fanno gli animali. 
La differenza è che gli esseri umani non vengono trattati nello stesso modo perché trovano difficoltà burocratiche per potersi spostare ed inserire con l'intenzione di un futuro migliore per se stessi e per i loro figli. Questa è la realtà che vedo io, vorrei però spiegare la causa di questo spostamento che sembra naturale ma che crea disagi sociali. 
La causa più importante è economica. Il capitalismo per produrre ricchezza si è dovuto globalizzare ed attraverso la rete può spostare ricchezze a suo piacimento tenendo conto solamente del profitto. Secondo me questo fatto rende poco equilibrate le economie dei vari stati creando differenze tra la gente, infatti nel mondo troviamo pochi ricchi sempre più ricchi, indebolendo le classi medie portandole verso la povertà. 
La costruzione dell'Europa sarebbe dovuta servire per combattere le multinazionali che esercitano un potere politico, economico e mediatico a loro uso e consumo avendo come unico scopo moltiplicare il denaro. 
Una seconda causa oramai concentrata su tutto il pianeta è il P.I.L.(prodotto interno lordo) che se volessimo proseguire in totale armonia nel rispetto della natura e della figura umana lo potremmo sostituire con il F.I.L. (felicità interna lorda). 
Federico Taggiasco, 3^ B via Roma

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi scrivere tutto quello che ti passa per la mente, ma usa un linguaggio corretto e non offendere nessuno.
Se non possiedi un profilo, puoi anche inviare un messaggio come "Anonimo", ma firma sempre col tuo nome.

I commenti inadeguati non saranno pubblicati, ma stai attento: il sistema registra SEMPRE il tuo indirizzo IP, perciò sei sempre riconoscibile!

Articoli a caso...

Cerca in "Biancheri News"